Serie tv anni 2000: le migliori da vedere assolutamente
Le serie tv sono diventate un fenomeno di massa, specialmente a partire dagli anni 90 e 2000, e continuano a essere protagoniste sugli schermi televisivi e sulle piattaforme di streaming come Netflix e Amazon Prime Video. Attori, registi, critici televisivi e telespettatori sono sempre più coinvolti in questo mondo, che è diventato parte integrante della cultura pop. Le serie tv hanno il potere di appassionare, emozionare e tenere incollati allo schermo milioni di persone in tutto il mondo. Gli spettatori si dividono in diverse categorie. Ci sono gli spettatori occasionali, che seguono una serie con tranquillità, magari perdendo anche qualche puntata.
La febbre delle serie tv: una passione che dagli anni 2000 arriva a oggi
Poi ci sono gli appassionati, quelli che praticano il binge-watching, capaci di divorarsi un’intera stagione in una nottata, di sognare i personaggi di notte. E poi, per quanto possa sembrare incredibile, esistono coloro che le serie tv non le seguono affatto. Indipendentemente dall’essere o meno spettatori accaniti, ci sono alcune serie tv che hanno fatto la storia, diventando famose e ricordate ancora a distanza di anni. Sono davvero tante, quindi, dovendo fare una selezione, parlerò delle serie tv migliori tra quelle che hanno visto la luce negli anni 2000, entrando nel cuore dei telespettatori e diventando un fenomeno di culto. Queste serie hanno saputo raccontare storie avvincenti, creare personaggi memorabili e affrontare temi importanti, conquistando il pubblico e ottenendo il plauso della critica televisiva, spesso accompagnato da premi televisivi come gli Emmy Awards o i Golden Globes.
Serie tv anni 2000: i diversi tipi di spettatori
Come anticipato, esistono diverse tipologie di spettatori di serie tv. C’è chi le guarda distrattamente, mentre è impegnato in altre attività, e chi invece si immerge completamente nelle vicende narrate, creando un legame profondo con i personaggi e le storie. Intorno alle serie tv anni 2000 si sono create vere e proprie fandom, community di appassionati che condividono la loro passione online e offline, discutendo, analizzando e celebrando le loro serie preferite.
Dawson’s Creek: la serie tv anni 2000 simbolo del teen drama
Dawson’s Creek è una serie andata in onda a cavallo tra la fine degli anni ’90 e l’inizio dei 2000. Questa serie tv ha intrappolato milioni di adolescenti nell’incrocio delle vite giovanili di un gruppo di amici.
I protagonisti di Dawson’s Creek e la sigla indimenticabile
I protagonisti sono: Joey Potter (interpretata da una giovanissima e bellissima Katie Holmes), Dawson Leery (James Van Der Beek), Pacey Witter (Joshua Jackson), Jen Lindley (Michelle Williams), Jack e Andy McPhee (rispettivamente Kerr Smith e Meredith Monroe). Drammi adolescenziali, problemi familiari, cuori infranti, amicizie perdute e poi ritrovate, sono al centro di questa serie che, a distanza di anni, ancora fa canticchiare agli appassionati “Anuwonawei” , e fa conservare in un cassetto poster e riviste ad essa dedicati. La critica non è stata unanime nel giudicare la serie alla sua uscita, ma il frutto della mente di Kevin Williamson è rimasto nel cuore di tutti coloro che in quei giorni sono stati proiettati nella cittadina di Capeside.
The O.C.: un’altra serie tv cult degli anni 2000
«E tu chi sei?», «Chiunque tu vuoi che io sia». Queste sono le frasi che ricordano tutti coloro che nel 2004 (in America nel 2003) hanno intrapreso la visione di una nuova serie tv: The O.C. (andata in onda fino al 2007), creata da Josh Scwartz e ambientata a Newport Beach, città nella contea di Orange, in California. Questa serie appartiene al genere del teen drama, come Dawson’s Creek, ed è diventata rapidamente un fenomeno culturale.
La trama di The O.C. e i suoi personaggi principali
Il protagonista Ryan Atwood (Benjamin McKenzie), ragazzo introverso e con alle spalle una situazione familiare disagiata, finisce in galera per furto e l’avvocato Sandy Cohen (Peter Gallagher), dopo averlo scagionato, lo ospita in casa propria, dove vive con sua moglie Kirsten e il figlio Seth (Adam Brody). Così Ryan si trova a frequentare l’America ricca, fatta di ville sfarzose, adolescenti viziati, tra cui le belle Marissa Cooper (Mischa Barton) e Summer Roberts (Rachel Bilson). Tra amori, sogni infranti e puntate strappalacrime, The O.C. è stata una delle serie tv migliori e più famose del 2003 e tra le più seguite dagli adolescenti.
Una mamma per amica: un successo tra le serie tv degli anni 2000
Tra gli anni 2000 e 2007 sono state trasmesse sette stagioni (l’ottava è andata in onda nel 2016) che hanno visto come protagoniste le ragazze Gilmore: Lorelai e Rory Gilmore (Lauren Graham e Alexis Bledel), unite da un profondo legame fatto di complicità e contrasti, confidenze e segreti che solo una madre e una figlia possono avere. L’amore, le amicizie, il passaggio dall’adolescenza all’età adulta, e il rapporto ironico, intimo e complicato tra le protagoniste hanno portato la serie ad essere inserita nella lista dei 100 migliori telefilm della rivista Time. Una serie che si discosta dal teen drama classico, pur mantenendo alcuni elementi in comune, e che ha saputo conquistare un pubblico vasto e affezionato.
Veronica Mars: una detective tra i banchi di scuola negli anni 2000
Tra il 2004 e il 2007 l’America (l’Italia dal 2006) ha visto sui propri schermi una biondina sarcastica e pungente, nelle vesti di Veronica Mars (Kristen Bell): un’adolescente che, insieme al padre, si occupa di investigazioni per portare alla luce la giustizia e la verità. Intorno a lei ruotano anche i drammi tipici degli adolescenti e le vicende di una cittadina ricca e corrotta. Una serie tv che unisce il genere teen drama al mistery, con una protagonista forte e carismatica.
Lost: un capolavoro tra le serie tv, non solo degli anni 2000
Non rientra nel genere teen drama, ma se si parla di serie tv migliori degli anni 2000, non si può non citare la serie per eccellenza, un capolavoro andato in onda dal 2004 al 2010, nel crepuscolo degli anni 2000, che a distanza di oltre dieci anni ancora fa discutere e appassiona i telespettatori.
L’eredità di Lost: un fenomeno di culto
Qualcuno ne è rimasto deluso, qualcuno ha deciso di rivedere tutte le stagioni, qualcun altro è arrabbiato con gli sceneggiatori, J.J. Abrams e Damon Lindelof, perché non sono state date tutte le spiegazioni, eppure a distanza di oltre dieci anni ancora se ne continua a parlare, a discutere, ad interrogarsi sui tanti perché, ambientati su un’isola misteriosa. Ancora, a distanza di oltre dieci anni, non è stata creata nessuna serie tv come questa. Lost, nel suo genere, per il momento resta unica e sola, grazie anche all’uso innovativo di flashback e flashforward. Un fenomeno di culto che ha segnato la storia della televisione e che continua a vivere nelle discussioni e nelle analisi dei fan.