Antonio Penati e La costruzione di un sogno: il testo

Antonio Penati e La costruzione di un sogno

La costruzione di un sogno. Le rotte e gli incontri del cutter Lycia e del suo comandante è il recente testo scritto da Antonio Penati (istruttore di vela d’altura, navigatore e cofondatore – insieme alla moglie – della casa editrice Edizioni Il Frangente «emanazione naturale della sua passione per il mare e per la cartografia») e pubblicato per la stessa casa editrice Edizioni il Frangente.

La costruzione di un sogno. Le rotte e gli incontri del cutter Lycia e del suo comandante: il testo, di Antonio Penati

La costruzione di un sogno. Le rotte e gli incontri del cutter Lycia e del suo comandante è il racconto di un viaggio intorno al mondo, di un giro del mondo in barca a vela; Antonio Penati ripercorre nel suo libro le tappe salienti della sua avventura per mare, della sua “costruzione di un sogno”: partendo dai ricordi a formare la premessa del suo libro – raccolta di memorie di viaggio – svolge cronologicamente il filo dei fatti e delle avventure vissute; marinaio appassionato ed esperto, l’autore del testo, realizza un diario di bordo odeporico, in cui confluiscono emozioni ed esperienze e gli elementi marini si fanno sostanza concreta di fianco alla sublime astrattezza del vago richiamo del mare, del sale, del vento di mare. Un amore che non conosce ostacoli o confini, come ogni vero amore trasmette, e la sua descrizione è minuziosa: questo restituisce Antonio Penati nel suo testo che intervalla scrittura e immagini, foto dirette di luoghi visitati, incontrati, restati nel petto dell’uomo di mare che non conosce patria se non il mare, che non conosce distanze se non le coste che trapuntano d’oro l’occhio che scorre e scintilla fra le onde, ora agitate, ora calme, ore in tempesta, ora in sereno. La costruzione di un sogno. Le rotte e gli incontri del cutter Lycia e del suo comandante è anche, in filigrana, il racconto di come – letteralmente – sia stata costruita l’imbarcazione e di come il sogno abbia preso struttura, concretezza: nella prefazione al testo, infatti, attraverso i paragrafi La ricerca dei perché, La svolta, Il sogno prende forma, Antonio Penati accompagna il lettore nei propri ricordi spiegando le vele della mente e indicando ai lettori la genesi della sua passione, del suo amore per il mare e la costruzione e il successivo varo delle sue imbarcazioni (in ordine: la Stefral (acronimo dei suoi «tre figli Stefano, Francesca e Alessandro»), la Stefral II, la Stefral III, la Lycia).

«Un viaggio di mille miglia comincia sempre con il primo passo», riprendendo una massima di Lao Tzu presente in epigrafe al capitolo Mediterraneo occidentale del testo, ed è una scelta che rispecchia in pieno lo spirito del testo di Penati: un viaggio per mare iniziato con un passo, un soffio di vento che spinge e che gonfia una vela, un polmone di corda e di tela, nel ventre azzurro del mare, profondo mistero di sale, di vita, di vento, d’azzurro, di sole.

Fonte immagine in evidenza: https://www.frangente.com/libri/5637-art-LA_COSTRUZIONE_DI_UN_SOGNO.htm

A proposito di Roberta Attanasio

Redattrice. Docente di Lettere e Latino. Educatrice professionale socio-pedagogica. Scrittrice. Giornalista pubblicista. Contatti: [email protected] [email protected]

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