Il giorno 24 ottobre, presso la biblioteca comunale di Afragola, si è tenuta la presentazione del libro “Passioni senza fine” di Giuseppe Cossentino – scrittore, sceneggiatore, regista, drammaturgo, storyteller italiano.
L’autore arriva finalmente ad Afragola, la sua città, con la presentazione di Passioni senza fine, dopo aver tenuto già ben undici tappe in giro per l’Italia che hanno visto una grande partecipazione soprattutto in Calabria e Basilicata.
L’evento dedicato al romanzo di Giuseppe Cossentino ha visto l’intervento del sindaco di Afragola, Antonio Pannone, del professore e scrittore Vincenzo Afiero, del Presidente del Circolo degli Universitari di Afragola Salvatore Iavarone, l’assessore al comune di Afragola Chiara Nespoli, la responsabile Cultura, Istruzione e Biblioteca comunale Maria Grazia Cancello, il cantautore Luca Blindo e lo scultore Domenico Sepe.
A moderare invece c’era il giornalista Giuseppe Nappa, nonché autore della prefazione del testo.
Il romanzo racconta la storia d’amore tra Ginevra De Santis e Branco Buonocore. Il tema principale è sicuramente l’amore proibito a causa di una grande differenza d’età tra i due protagonisti: lei ha 50 anni mentre lui ne ha 30. L’amore però, come nella vita reale, si presta in questa storia come filo conduttore di una serie di altri argomenti altrettanto importanti come la pedofilia, la violenza di genere e il tema della salute mentale, il tutto ambientato nei salotti della Napoli bene con Ginevra e Branco al centro della scena come dei moderni Romeo e Giulietta.
Il libro è tratto dal radiodramma che l’autore aveva portato sul web nel 2011 intitolato, appunto, Passioni senza fine, proposto in formato soap opera che già all’epoca ebbe un grandissimo successo, portando l’autore a vincere vari premi importanti e a farlo considerare dalla stampa un vero e proprio pioniere.
Un altro testo che, tra le altre opere, ha portato l’autore alla fama è il libro L’uomo elastico, la vera storia di Nunzio Bellino, grazie al quale Cossentino è stato selezionato da Casa Sanremo Writers, scritto insieme al protagonista della storia che, tra l’altro, ha accompagnato l’autore anche durante la presentazione di Passioni senza fine.
Il romanzo nasce proprio dalla voglia di raccontare un amore che si costruisce al di sopra di ogni pregiudizio, e di stimolare delle riflessioni su un argomento ancora troppo intriso di tabù.
Trattandosi di un tema così importante e delicato come la differenza d’età, soprattutto quando i ruoli sono in qualche modo invertiti tra uomo e donna, come reagisce il pubblico? E negli anni c’è stato qualche cambiamento a riguardo?
Il pubblico si appassiona perché alla fine, anche se c’è questa differenza d’età, c’è comunque una grande passione per un amore vero. Con la guerra in atto, il covid… il pubblico aveva bisogno di qualcosa che lo facesse sognare quindi reagisce bene. Nonostante la differenza di età sia ancora un tabù sociale c’è in generale tanta fame di sapere, tanta curiosità e tanta voglia di evadere.
Quindi attraverso una riflessione un po’ più profonda sui rapporti d’amore è possibile superare gli ostacoli da un punto di vista sociale? Possiamo dire questo?
Sì! Anche perché su questo tessuto di passione si vanno a raccontare delle tematiche sociali che vanno oltre la differenza di età. C’è la violenza domestica e la violenza sulle donne… Il tema è l’amore che fa girare il mondo ma c’è anche una denuncia sociale attraverso il libro. C’è la minaccia attuale del terrorismo, c’è una donna che tradisce il marito con un jihadista, che però la utilizza per organizzare un attentato a Napoli. Ci sono storie e sotto storie che abbracciano quindi altre tematiche! C’è la pedofilia, ad esempio, si parla di un bambino che viene abusato da un prete pedofilo, e il racconto passa dall’essere un racconto d’amore ad essere talvolta anche dal carattere crudo.
Nell’ambito della presentazione è stata chiara l’intenzione di costruire un dialogo ad ampio raggio, mettendo in evidenza quanto sia importante porre la bellezza e la passione al centro del dialogo istituzionale, artistico e sociale. Si è trattato di un momento particolarmente significativo che ha visto l’autore, dopo aver girato l’Italia, presentare Passioni senza fine nella sua città.
Fonte immagine: foto di Gilda Caccavale