Fra di Gigi D’Alessio è l’ultimo album in studio del cantautore partenopeo. Tra riprese di vecchi classici, inediti e collaborazioni insolite, vediamone la recensione.
Il nome di D’Alessio, a dispetto delle numerose critiche, è legato a doppio filo alla tradizione musicale napoletana. Le sue canzoni sono dei veri e propri classici della musica partenopea e non esiste napoletano che non ne conosca i successi più grandi. Nella sua carriera, il noto cantante e compositore ha venduto milioni e milioni di dischi in tutto il mondo. Un successo che lo porterà nel 2025 alle due date allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli, dove porterà tra i suoi grandi successi anche il suo ultimo lavoro in studio. Fra ci conferma la volontà di Gigi D’Alessio di rinnovarsi, di sperimentare, senza mai tradire tuttavia il suo stile e rimanendo fedele alle sue origini radicate nella musica neomelodica tradizionale.
In Fra di Gigi D’Alessio possiamo ascoltare quattro riarrangiamenti di brani storici del suo repertorio come: Non Mollare Mai, riadattata in collaborazione con Gué, Geolier e Clementino; Io Vorrei, la cui versione 2024 vede la partecipazione di Ernia ed Elodie; Un Cuore Malato, che vede la cantante Alessandra Amoroso prendere il posto di Lara Fabian, che duetta con D’Alessio nella versione originale; e infine il duetto padre-figlio con LDA sulle note di Primo Appuntamento.
Il singolo che ha anticipato l’uscita del disco è NU DISPIETTO, realizzato in coppia con Elodie. Il brano ricalca le classiche sonorità della musica napoletana unendole alla cassa in quarti stile reggaeton. Sulle note del mandolino, i due cantanti si esibiscono in una toccante canzone d’amore, come due innamorati che si cercano e si rispondono con le stesse parole.
Altro singolo di Fra di Gigi D’Alessio è Senza Tuccà, realizzato in coppia con il personaggio del momento della musica napoletana: il rapper Geolier. Il brano, dalle sonorità decisamente più moderne, parla di un amore tra due persone che si amano, si cercano e si sfuggono, appunto, “senza toccarsi”. Il brano ha anche un forte impatto a livello simbolico, poiché riunisce due simboli di Napoli: da un lato un cantautore esperto che ha di fatto esportato la musica napoletana nel mondo, dall’altro il più grande rappresentante della new school, colui che è riuscito a portare una canzone in napoletano a Sanremo per la prima volta nella storia e che l’anno scorso ha realizzato il disco più venduto.
Da segnalare, infine, è la title-track dell’album. Fra di Gigi D’Alessio è una commovente canzone dedicata al suo ultimo figlio, Francesco. Come in una lettera di un padre al suo bambino, D’Alessio, dall’alto della sua esperienza, parla al piccolo dandogli consigli su come affrontare la vita e impartendogli insegnamenti e valori. Inoltre emerge da parte del cantante la sensazione di essere ormai avanti con l’età e che, mentre Francesco è appena nato e ha tutta la vita davanti a sé per crescere, D’Alessio col passare del tempo andrà sempre più invecchiando, e desidera godersi ogni istante possibile con suo figlio.
Fra di Gigi D’Alessio è un progetto solido, ben composto e ben prodotto, che certifica la rilevanza del cantante sul mercato musicale moderno e che riesce a farsi apprezzare sia dai fan di vecchia data che da un pubblico più giovane. A tratti toccante ad altri divertente, è uno dei progetti più interessanti dell’anno.
Fonte immagine: Spotify