In occasione dell’anniversario della nascita del cinema, il 28 dicembre 1895, scopriamo una piccola sala del dopoguerra situata nel centro di Napoli: il Cineclub Teatro Materdei.
Il giorno 28 dicembre 1895, nel Salon Indien du Grand Cafè a Parigi, ebbe luogo il primo spettacolo cinematografico. Questo evento è considerato il punto di partenza della storia del cinema in quanto si tratta della prima opportunità per un pubblico pagante di visionare una pellicola su schermo. I fratelli Auguste e Louis Lumière proiettarono quel giorno alcuni filmati. Il primo tra tutti, L’uscita dalle officine Lumière (La Sortie des usines Lumière), mostra un episodio di vita quotidiana: un gruppo di operai, persone in bicicletta, carri, cavalli e cani al guinzaglio si dirigono all’esterno di una fabbrica nella periferia di Lione. Sono tre le versioni che si conservano di questa pellicola, a testimonianza del fatto che fosse stata registrata una vera e propria scena di un set: pensata, impostata e riprovata.
Quel giorno nacque il cinema come lo conosciamo oggi, quello che conserva il proprio fascino dopo quasi 130 anni continuando ad emozionarci, quello che nonostante i cambiamenti inevitabilmente indotti dalla modernità, mantiene la propria essenza: valere come uno spunto di condivisione e confronto per amici e sconosciuti. I cinema d’essai, come il Cineclub Teatro Materdei, rispettano a pieno questa prospettiva.
Il Cineclub Teatro Materdei, ubicato a Calata Fontanelle 3, nasce nel 1946 con il nome di Cinema Teatro Materdei o Cinema Paradiso. All’inizio veniva usato come sala parrocchiale, poi come cinema di seconda e terza visione, ora si presta, grazie al suo palcoscenico, anche a proposte di tipo teatrale per emergenti o scuole. Dalla sua apertura nel 2021, dopo all’incirca trent’anni, ha ospitato diverse iniziative, concorsi e rassegne, soddisfacendo sin da subito il proprio obiettivo di rappresentare un punto di incontro per chiunque voglia nutrire la propria passione per il cinema. Gli interni conservano un arredamento anni ’60 con porte e poltrone in legno ed è possibile ammirare esempi di antiche cineprese, oltre che le locandine originali di famose pellicole come: L’oro di Napoli di Vittorio De Sica, Sgarro alla camorra di Fizzarotti e Le quattro giornate di Napoli di Nanni Loy.
Il Cineclub Teatro Materdei rientra nel FICC (Federazione italiana dei circoli del cinema) grazie alla passione e all’impegno delle persone che lo gestiscono. Nicola Guarino e Vittorio Adinolfi curano la direzione artistica, mentre Alberto Bruno, proprietario sin dalla chiusura della sala negli anni ’90, contribuisce ad impreziosire il luogo con la propria collezione di poster, fotografie e pellicole cinematografiche risalenti agli anni ’60. Avremmo potuto vedere il Cineclub Teatro Materdei nelle scene al cinema dell’ultimo film di Paolo Sorrentino È stata la mano di Dio, ma per esigenze di spazio fu scartato tra le opzioni del regista.
Per concludere, non ci resta che prendere parte al prossimo appuntamento del Cineclub Teatro Materdei: dopodomani, 30 dicembre è in programma alle ore 22:00 Pianese Nunzio, 14 anni a maggio il film thriller di Antonio Capuano, buona visione!
Fonte immagine in evidenza: Immagine di copertina profilo Facebook Cineclub Teatro Materdei